L’approssimarsi dell’obbligatorietà del POS (acronimo di Point of Sale) nel nostro Paese sta provocando non poche fibrillazioni tra chi ancora non se n’è dotato. Non è in effetti facile districarsi in una vera e propria selva di proposte tra le quali quelle effettivamente valide costituiscono una netta minoranza. Va infatti sottolineato come il mercato offra soluzioni che prevedono costi variabili i quali devono essere attentamente soppesati, per fare in modo da selezionare un servizio in grado non solo di rivelarsi utile alla propria attività, ma anche di assicurare quella convenienza la quale è tanto più necessaria per le piccole attività.

In un quadro di questo genere, occorre assolutamente segnalare quella che secondo gli addetti ai lavori è da considerare una soluzione da tenere assolutamente presente. Stiamo parlando di iZettle (sito ufficiale), un mPOS il quale si propone tra gli standard di settore. Andiamo a conoscerlo più da vicino, per capire se si tratti effettivamente di una soluzione da vagliare e, in caso di risposta affermativa, a chi possa convenire.

A proposito di iZettle

iZettle è nata nel 2010, in Svezia, su impulso di Jacob De Geer e Magnus Nilsson, con il preciso intento di essere la risposta europea a Square. Una risposta che sembra essere stata convincente, se si pensa che in patria circa la metà dei terminali POS è ad essa riconducibile.

Tanto da incassare la fiducia di attori come Intel Capital, American Express, Mastercard e Banco Santander, con una serie di finanziamenti che, ad oggi, portano ad un totale superiore ai 268 milioni di euro. Ma, soprattutto, da convincere PayPal a versare 2,2 miliardi di dollari per portare a casa un’acquisizione che è la maggiore della sua storia.

Sin dal 2010 iZettle (sito ufficiale) ha rivoluzionato i pagamenti in mobilità varando il primo lettore di carte dotato di mini-chip per dispositivi mobili e attualmente sempre più piccole imprese di ogni parte del globo utilizzano i suoi servizi al fine di migliorare la facilità e velocità dei pagamenti.

Cos’è e come funziona iZettle

iZettle (sito ufficiale) è un mPOS, ovvero un terminale mobile il quale provvede a trasformare lo smartphone in un vero e proprio lettore di carte di credito. L’indipendenza dal sistema bancario consente all’esercente o al libero professionista che lo utilizza di ricevere gli accrediti su qualsiasi conto corrente.

Pesante appena 130 grammi, il dispositivo tascabile interagisce con un comune telefono o tablet dotato di sistema operativo Android o iOS-Apple.

Il cuore del sistema è rappresentato dall’applicazione iZettle Go, la quale rappresenta anche un ausilio per la gestione della propria attività, offrendo rilevamenti statistici e preziose funzioni contabili. Una volta che sia stata effettuata la connessione con il telefonino mediante Bluetooth, sarà la connessione Internet dello smartphone a consentire l’elaborazione dei pagamenti comunicando i circuiti delle carte.

Tra quelle accettate vi sono in pratica tutte le principali, ovvero Visa, MasterCard, Maestro, VPay, Visa Electron, American Express, UnionPay, JCB, Diners e Discover.

Inoltre iZettle (sito ufficiale) permette di ricevere pagamenti contactless con Google Pay e Apple Pay, utilizzando la tecnologia NFC (Near Field Communication), grazie alla quale i clienti del negozio non devono fare altro che avvicinare la propria carta o lo smartphone al display del terminale.

Come iniziare

L’acquisto del POS mobile non presenta particolari complicazioni, in quanto basta recarsi sul sito dell’azienda e seguire i link indicati per completare il processo di registrazione.

La creazione dell’account prevede l’inserimento di un indirizzo di posta elettronica, personale o aziendale, e della password, la quale deve avere perlomeno sette caratteri, tra lettere e numeri.
Una volta che sia stata ricevuta la comunicazione di conferma, dovrà essere riempito il form proposto e inserire il numero del conto corrente, da scegliere tra quello aziendale e uno intestato al titolare dell’attività.

Per la verifica dei dati saranno necessari pochi giorni e una volta conclusa l’operazione si potrà ordinare il POS mobile, il cui arrivo è previsto nel termine qualche giornata lavorativa.

Come configurare iZettle

Per quanto riguarda la configurazione, anche in questo caso si tratta di un processo abbastanza facile, da eseguire una sola volta per ogni dispositivo che si intende utilizzare.

Il primo passo in tal senso è rappresentato dall’installazione sullo smartphone o sul tablet dell’app iZettle Go, la quale può essere reperita, senza alcun costo, su Google Pay per i dispositivi Android e su App Store per quelli di Apple.

A questo occorre accendere il POS mobile, aprire l’applicazione installata e accedere con le credenziali scelte allo scopo nel corso della fase di registrazione conclusa con l’ordinazione del dispositivo.
Sul telefono o tablet che abbiamo deciso di utilizzare occorre attivare il Bluetooth e attendere i pochi secondi necessari per la comparsa di iZettle (sito ufficiale) nell’elenco dei dispositivi disponibili. Dalla lista apparsa occorre selezionare il lettore e confermare la connessione.

Nel caso in cui il procedimento sia stato eseguito con successo, sullo schermo dello smartphone (o tablet) e del POS mobile sarà a questo punto apparso l’identico codice.

Come è possibile ricevere pagamenti su iZettle

Qual è il procedimento per poter ricevere un pagamento tramite iZettle (sito ufficiale)? In effetti è tutto molto semplice: basta infatti aprire il terminale sul quale l’esercente può scegliere se digitare l’importo totale a carico del cliente, oppure selezionare il prodotto ceduto sul catalogo. Una volta che ci sia stata la conferma il cliente può avvicinare o inserire la sua carta di credito, di debito o prepagata e digitare il codice PIN sul tastierino numerico del lettore. Per i pagamenti senza contatto il PIN è richiesto solo sopra i 25 euro, mentre non sarà necessario in ogni caso se il pagamento avviene tramite smartphone.

Elaborato il pagamento si può procedere all’inserimento del numero di telefono o dell’indirizzo di posta elettronica del cliente, necessari per poter spedire la ricevuta digitale, mentre in caso di preferenza per quella cartacea sarà possibile utilizzare una stampante compatibile.

Quanto costa il servizio di iZettle?

Per quanto concerne i costi, iZettle (sito ufficiale) ha scelto una formula diversa da quella dei principali concorrenti. Nel suo caso, infatti, si paga il POS mobile, al prezzo di 79 euro più IVA, e non si versano canoni mensili, bensì commissioni su ogni transazione effettuata.

Proprio il livello delle commissioni deve essere attentamente valutata, al fine di capire se il terminale proposto dall’azienda faccia al proprio caso. Si parte da una base del 2,75%, per poi scendere sulla base del volume transato: naturalmente crescendo quest’ultimo dato, calano le commissioni, sino ad un minimo dell’1% in concomitanza con il conseguimento di un fatturato pari a 35mila euro mensili.

Si tratta con tutta evidenza di un sistema tale da avvantaggiare gli esercizi commerciali più grandi e da sconsigliarne l’utilizzo da parte delle piccole imprese.

Gli strumenti di gestione dell’attività

Come abbiamo già detto, iZettle (sito ufficiale) si fa notare anche per gli strumenti messi a disposizione dell’impresa per poter gestire l’attività. Tra di essi, ricordiamo in particolare:

  1. 
la funzione Catalogo, grazie alla quale è possibile creare un listino di prodotti e servizi proposti alla clientela, completi di immagine e prezzo, con l’ultimo dato che può essere impostato per singolo pezzo o per unità di misura. Nel secondo caso una volta selezionato il prodotto sarà richiesto l’inserimento del peso o del volume acquistato, con il calcolo automatico dell’importo. In più viene offerta l’opportunità di aggiungere, modificare ed eliminare celermente gli sconti che si intende applicare ad un determinato prodotto;
  2. la funzione Inventario, la quale permette di monitorare le scorte presenti in magazzino. Ogni volta che un prodotto del catalogo viene selezionato per essere venduto, il sistema procede all’aggiornamento dell’inventario in tempo reale e all’invio di notifiche in concomitanza con lo scarseggiare dello stesso;
  3. l’account multi-utente, per effetto del quale il titolare dell’attività può inaugurare un profilo secondario ed associarlo ad ogni membro del suo Staff, il quale potrà accettare pagamenti con iZettle su un proprio profilo personale, nel quale non sarà però possibile l’utilizzazione di funzioni o la consultazione di informazioni riservate esclusivamente a chi adopera l’account prioritario.

La sezione statistiche e finanze

Altro strumento aggiuntivo offerto da iZettle (sito ufficiale) è poi quello che consente di utilizzare la piattaforma online al fine di poter consultare le transazioni, le analisi statistiche e i dati relativi alla contabilità.

Per farlo basta accedere alla propria area personale, ove potranno essere verificati dati come quelli relativi alle vendite totali, al numero dei pagamenti effettuati tramite utilizzo di carta o contanti, gli sconti che sono stati accordati alla clientela, le tariffe corrisposte ad iZettle, la lista degli articoli venduti e la loro quantità.

Il rendiconto che ne scaturisce può essere oggetto di esportazione in formato Excel o CSV ed essere inviato al proprio commercialista ove se ne presenti l’opportunità.

Il registro delle transazioni, inoltre, è passibile di integrazione a Debitoor, sistema di fatturazione e contabilità ideato proprio per le piccole imprese, autorizzando l’accesso di iZettle (sito ufficiale) al proprio account del primo.

I pro e i contro di iZettle

Per capire l’effettiva validità di iZettle, occorre naturalmente cercare di individuarne i vantaggi e gli svantaggi che lo caratterizzano. Nel primo caso possiamo sicuramente annoverare la presenza di una app gestionale considerata la migliore in assoluto nel settore, l’accettazione di tutte le carte di pagamento e la flessibilità delle commissioni, oltre alla mancanza di canoni mensili.

Sull’altro piatto della bilancia occorre invece inserire il fatto che le stesse commissioni si rivelino convenienti solo per chi abbia un fatturato abbastanza corposo, il fatto che la stampante non sia acclusa al dispositivo e le limitazioni nell’orario del servizio di assistenza.

I concorrenti di iZettle

Una volta verifico il livello di iZettle (sito ufficiale), oltre ai pro e contro del servizio, non resta che cercare di dare vita ad un confronto con la concorrenza.

Il primo nome da prendere in considerazione è naturalmente quello di SumUp, azienda nata nel 2011, quindi nello stesso lasso di tempo in cui faceva il suo esordio quella svedese. Anch’essa in grado di evidenziare partner di grande livello, come BBVA Ventures, American Express, Groupon e Holtzbrinck Ventures. La prima sensibile differenza tra le due proposte è quella relativa al canone mensile, proposto da SumUp e scartato da iZettle, che punta invece sulle commissioni. Per agevolare il confronto basterà ricordare che il primo operatore ne fissa il livello all’1,95% per ogni transazione.

Altro nome di spicco in grado di concorrere con iZettle (sito ufficiale) è poi rappresentato da Axerve Easy, che propone dopo l’acquisto del POS mobile un canone mensile abbastanza limitato e commissioni soltanto una volta superata la soglia dei 30mila euro annui in termini di transato. Una proposta molto trasparente che conferma la capacità di Banca Sella, l’azienda che lo propone, di dare vita a servizi di pagamento di ottimo livello.

Il terzo nome che non va dimenticato nella lista è poi quello di Poste Italiane. L’ente propone Tandem, un lettore di carte di credito da collegare ad uno smartphone Android o iOS-Apple e il quale può essere gestito tramite app. Un limite della proposta va ravvisato nel fatto che occorre essere clienti BancoPosta con un conto aziendale per poter sottoscrivere il servizio. Il prezzo del dispositivo è di 79 euro più IVA, mentre le commissioni sulle transazioni, da decidere all’atto dell’inaugurazione del servizio, vanno ad attestarsi tra l’1,75 e il 2%, in base al circuito della carta e al fatturato elettronico del richiedente.

Infine Nexi, promotore di un POS mobile al cui funzionamento provvede un lettore di carte iCMP fornito da Ingenico. A gravare come piombo sulla proposta è però un canone mensile da 35 euro, molto elevato rispetto a quelli proposti dalla concorrenza, facendone in pratica un prodotto inadatto alle piccole realtà.

Le opinioni su iZettle

Quali sono le opinioni su iZettle (sito ufficiale)? A giudicare da quelle espresse su TrustPilot, il maggior sito mondiale per le recensioni di strumenti e servizi finanziari e commerciali, la sua reputazione è molto elevata.

Su 2476 giudizi espressi sino a questo momento, infatti, il POS mobile svedese è indicato come eccezionale dal 61% di coloro che hanno risposto, cui si aggiunge un ulteriore 16% che lo giudica molto buono. 
Ad essi si contrappongono il 10% che ne indicano un livello scarso e un ulteriore 3% che lo bollano come sostanzialmente mediocre. Il giudizio finale va quindi ad attestarsi ad un 4,1 su 5 da considerare come una conferma dell’ottimo livello di iZettle (sito ufficiale), su pareri forniti proprio dall’utenza.