Per chi dirige un’impresa, tenere sotto controllo tutte le spese non è facile e, anzi, può portare via una ragguardevole quantità di tempo il quale potrebbe essere investita in ben altro modo. Proprio per questo il mercato ha visto negli ultimi anni arrivare una serie di proposte da parte di imprese fintech le quali si propongono di rendere più agevole la vita degli imprenditori e il controllo delle spese aziendali.

Tra questi prodotti c’è anche Soldo (sito ufficiale), azienda sorta nel 2015 con l’obiettivo di dare vita alla prima soluzione multi-utente di gestione delle spese, per aziende di ogni dimensione le quali siano intenzionate ad ottimizzare il controllo delle spese aziendali e semplificarne la gestione.

A proposito di Soldo

Come abbiamo già ricordato, Soldo (sito ufficiale) è nata nel 2015, su impulso di Carlo Gualandri, nome che si era già fatto notare nel panorama fintech internazionale, per il varo di aziende innovative come Virgilio e Gioco Digitale.
Il suo nome è venuto prepotentemente alla ribalta quando l’azienda ha dato vita ad un secondo round finanziamenti da 61 milioni di dollari, che ha portato il totale a quota 82 milioni. A guidare l’investimento sono state Battery Ventures e Dawn Capital, mentre tra gli investitori, si sono segnalati anche Connect Ventures, Silicon Valley Bank e Accel, azienda di Palo Alto che ha nel suo portafoglio aziende come Dropbox, Facebook e Slack.

Per capire meglio il risultato occorre aggiungere che si tratta del più grande round di finanziamenti mai avvenuto nell’ambito del mondo fintech per le soluzioni di gestione delle spese aziendali.

L’azienda vanta una licenza concessa da FCA (Financial Conduct Authority), l’autorità di controllo dei mercati finanziari britannici. Un fattore da tenere in considerazione, in quanto per ottenere questo genere di autorizzazioni occorre soddisfare gli standard di sicurezza previsti a livello continentale. A partire da quelli che impongono la separazione dei fondi aziendali da quelli depositati dalla clientela. Nel caso di Soldo (sito ufficiale) i suoi fondi aziendali sono affidati a conti protetti accesi presso Intesa San Paolo.

Cos’è Soldo

Soldo (sito ufficiale) è una carta prepagata aderente al circuito Mastercard e abbinata a un conto spese e ad un pannello web grazie al quale è possibile gestire depositi e pagamenti. Si tratta di una soluzione estremamente flessibile, trattandosi di una prepagata nominale, la quale consente però alla figura delegata ad amministrare di mantenere il completo controllo sulle spese.

Utilizzabili in ogni parte del globo, le carte Soldo permettono di eseguire pagamenti nei punti vendita disseminati lungo il territorio e online.

Una proposta rivolta proprio al mondo delle imprese, in particolare le PMI, quelle non profit e ai liberi professionisti, con l’evidente fine di agevolarne le operazioni di gestione.

La carta prepagata Soldo Business

La carta Soldo Business (sito ufficiale) può in effetti rappresentare la soluzione ideale per chi intenda mantenere il controllo sulle spese aziendali. Rende infatti possibile l’assegnazione di una o più carte ai vari centri di spesa, si tratti di uffici o dipartimenti aziendali, oltre che ai singoli dipendenti.

Ognuna delle carte assegnate è autonoma, permettendo in tal modo di modificarne i limiti di spesa e di mutarli sulla base delle diverse necessità che dovessero presentarsi.

Cosa si può fare con Soldo Business

La soluzione che è stata approntata permette in pratica di dare vita ad una serie di operazioni che possono risultare preziose non solo per le aziende e le associazioni, ma anche per le ditte individuali e i professionisti freelance. Tra di esse, vanno ricordate:

  1. la possibilità di varare centri di spesa e profili per dipendenti a cui saranno assegnati una carta nominativa e un proprio e-wallet, provvedendo ad impostare le regole e i limiti di budget per ogni strumento di pagamento, in modo tale da permettere ad ogni interessato di avere un fondo cassa cui attingere in base alle esigenze aziendali;
  2. quella di caricare la categoria di spesa e le ricevute dei pagamenti al fine di rendere più semplice la rendicontazione;
  3. l’opportunità di creare report dettagliati in diversi formati e trasferire i dati direttamente al proprio gestionale (ad esempio Sarce o Zucchetti) velocizzando al massimo la contabilità e risparmiare prezioso tempo;
  4. procedere all’integrazione dei software del reparto di contabilità con una reportistica ad hoc, in modo da poter dedurre i costi e detrarre l’IVA;
  5. gestire le spese in carburante, creando apposite carte carburante Soldo che saranno accettate presso tutti i distributori dislocati lungo il territorio.

L’evidente utilità di Soldo Business

Da quanto detto sinora, può risultare chiaro come la Carta Soldo Business permetta una gestione utenti centralizzata grazie alla quale diventa possibile tracciare le spese di tutti i dipendenti. Il tutto con un procedimento molto semplice che prevede la connessione delle carte prepagate Soldo (sito ufficiale) all’app, grazie alla quale i dipendenti possono allegare gli scontrini e aggiungere note ad ogni transazione effettuata.

Sarà invece compito dell’amministratore impostare le regole, gli eventuali limiti e i budget associati ad ogni carta. La gestione avverrà a livello centrale tramite la web console di Soldo (sito ufficiale), la quale permette di monitorare ogni spesa praticamente in tempo reale.

Come richiedere Soldo Business

La richiesta della carta Soldo Business prevede un processo estremamente semplificato, come è del resto consuetudine per ogni strumento fintech. Basta infatti collegarsi alla home page del sito e compilare il modulo coi dati richiesti, un procedimento che può essere effettuato nell’arco di pochi minuti. Mentre necessita di circa un giorno la lavorazione dei dati e l’eventuale accettazione dell’azienda.

Una volta che il procedimento sia andato a buon fine è possibile procedere all’ordinazione del quantitativo di carte prepagate necessarie per accontentare le esigenze d’impresa, che saranno ricevute via posta. Nel caso in cui si preveda che le arte saranno necessarie solo online, si può invece procedere alla creazione di carte virtuali.

Come è possibile ricaricare il conto

Per ricaricare la Carta Soldo Business basta operare il trasferimento di fondi dal conto Soldo (sito ufficiale) aziendale, a costo zero e in tempo reale. In tal modo è possibile togliere di mezzo i ritardi e le inefficienze che sono in grado di pesare come una vera e propria palla di piombo sulla produttività. Per ultimare il processo basta accedere alla propria Area Riservata oppure lanciare l’app dedicata, in modo da impostare l’operazione.

Nel caso in cui l’operazione sia eseguita verso un conto Soldo italiano per mezzo di un bonifico SEPA non sono previsti costi aggiuntivi, mentre ogni ricarica che preveda bonifici SEPA verso conti esteri comporta una commissione pari a 3,50 euro.

I piani previsti e relativi costi

I piani previsti sono tre: Start, Pro e Premium.


Soldo Start

Start, per il quale non è previsto alcun costo di attivazione. Gli unici costi previsti in questo ambito sono quelli relativi all’emissione e alla spedizione della carta (10 euro per le carte fisiche, 1 per quelle virtuali) e per i pagamenti esteri, che prevedono una commissione del 2%. La mancanza di spese per l’apertura del conto si spiega con il fatto che ogni volta che la carta Soldo Mastercard viene utilizzata per effettuare un pagamento, è il commerciante interessato a versare una piccola commissione interbancaria;

Soldo Pro

Pro, per il quale è necessario versare 5 euro al mese per ogni carta richiesta. Il costo di emissione e spedizione di ogni carta è di 5 euro per quelle fisiche e 1 nel caso si opti per quelle virtuali. Non vengono applicate commissioni sui depositi verso il conto Soldo e sono gratuiti anche i trasferimenti dal conto aziendale alle carte dei dipendenti e le transazioni domestiche. Per i pagamenti esteri la commissione applicata è dell’1% per Soldo Pro, mentre per i prelievi al bancomat la commissione è di un euro nel caso si utilizzi la valuta continentale, 2 in caso di altra valuta;

Soldo Premium

Premium, in cambio di 9 euro mensili, cui va aggiunto il costo di emissione e spedizione di ogni carta, 5 euro per carte fisiche e 1 per quelle virtuali. Per tutto il resto la proposta è simile a quella Pro.

Naturalmente a variare sono i servizi proposti, che nel caso di Start sono abbastanza limitati, salendo di valore nel caso di Pro e Premium. Ad esempio Soldo Pro consente di emettere l’estratto conto mensile, di caricare scontrini e ricevute e di diversificare i permessi di utilizzo dei fondi. Mentre Premium permette di accedere alle carte aziendali non nominative, ad una reportistica più performante e di avere le carte Soldo Drive, da utilizzare per il pagamento di carburante presso i distributori.

I limiti sul ritiro di contanti o spese effettuate

Naturalmente ci sono dei limiti sul ritiro di contanti e sulle spese effettuate con la carta Soldo Business (sito ufficiale). In particolare sia per il conto gratuito che per quelli a pagamento esiste un massimo per singolo pagamento di 10 mila euro per transazione, di 20mila euro giornalieri e 75 mila euro al mese. Per quanto riguarda gli acquisti il massimo è di 100 al giorno e 3 mila al mese. Il limite di prelievo contanti è di 200 euro per transazione, 1.500 al giorno, 5 mila al mese, con la possibilità di effettuarne sino a 8 al giorno e 25 al mese.

Le alternative a Soldo Business

Anche per Soldo Business (sito ufficiale) occorre capire se sia il caso di adottarla o prendere in considerazione le alternative. Tra le quali quella più simile è sicuramente Bunq Business, azienda olandese che si propone di facilitare la gestione finanziaria aziendale con alcuni servizi di rilievo, ma a costi più alti.

Proposte leggermente o significativamente diverse sono invece quelle di:

1) N26 Business, startup tedesca che ormai dal 2013 offre conti bancari gestibili da un’app mobile e una piattaforma desktop, proponendosi di favorire gli scambi di denaro a condizioni favorevoli grazie ai tassi di cambio forniti da Transferwise;

2) Monese, azienda del Regno Unito anch’essa operante dal 2013 e che propone in particolare trasferimenti di denaro a costi concorrenziali, senza nessuna necessità di legare l’account aperto ad un indirizzo permanente;

3) TransferWise, altra azienda britannica in azione dal 2011, che si fonda sulla particolare convenienza nei cambi di valuta e nei servizi di trasferimento di denaro tra conti di diversi Paesi, in cambio di commissioni;

4) Revolut for Business, conto che è riuscito a far leva su servizi innovativi e sulla convenienza assicurata dalla possibilità di utilizzare i servizi di Transferwise, ovvero il tasso di cambio interbancario.

Pro e contro di Soldo Business

Per quanto riguarda i vantaggi di Soldo Business (sito ufficiale) possiamo citare:

  • la presenza di tre piani;
  • la notevole semplicità che ne caratterizza l’emissione;
  • la possibilità di avere carte nominative per i collaboratori;
  • una notevole semplicità di gestione che non va a scapito dell’operatività;

Tra i difetti, invece, il fatto che non possa essere utilizzata da privati.

Le opinioni

Quali sono le opinioni su Soldo Business (sito ufficiale)? Se si prende come punto di riferimento TrustPilot, il giudizio finale sembra non lasciare molti dubbi: si tratta di un ottimo prodotto. Sulle 721 opinioni espresse dagli utenti, particolarmente importanti in quanto rilasciate da persone che l’hanno utilizzato, il 69% lo indica come eccezionale. A questo primo dato va poi aggiunto un ulteriore 14% che lo giudica molto buono.

A fronte di questa larga platea si staglia un 12% di utenti critici, che lo indicano come scarso, cui si aggiunge un 2% il quale lo giudica mediocre. Un risultato, quindi, che non sembra lasciare molti dubbi sulla effettiva bontà del servizio proposto.